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martedì 26 aprile 2016

Gli alimenti senza glutine: finalmente una chiarezza

In questo post propongo un elenco più dettagliato di quali sono gli alimenti senza glutine che possono essere inclusi con sicurezza nella dieta di quegli individui che soffrono del morbo celiaco. Ricordiamo che il glutine è una componente proteica presente in alcuni tipi di cereali come ad esempio l’orzo il farro, il frumento e la segale. I soggetti intolleranti a questa sostanza, se la ingeriscono tramite l’alimentazione, vanno incontro a problemi di vario genere, in alcuni casi (le persone particolarmente sensibili) anche gravi. Chi soffre di celiachia è obbligato a consumare alimenti senza glutine, al momento infatti non esistono cure per questa patologia e l’unica soluzione che si prospetta è quella di scegliere con attenzione agli alimenti da includere nella propria dieta. Alimenti Senza Glutine A tutela delle persone che soffrono di celiachia l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha creato un simbolo di proprietà dell’Associazione (marchio registrato) che prende il nome di spiga barrata. I destinatari di questo simbolo sono tutti quegli alimenti per i quali è stata certificata in modo inequivocabile l’idoneità ed essere consumati da parte dei celiaci. In pratica gli alimenti contrassegnati dalla spiga barrata hanno un contenuto inferiore ai 20 milligrammi per chilogrammo così come indicato anche dal Ministero della Salute. Sul sito dell’AIC, previa registrazione, è possibile consultare online il prontuario con l’elenco completo degli alimenti senza glutine e delle relative ditte produttrici che possono essere utilizzati in modo sicuro dai celiaci. 


Anche sul sito del Ministero della Salute è possibile consultare la lista completa ed aggiornata degli alimenti sicuri con la relativa ditta produttrice. Lista Alimenti Senza Glutine Cereali in chicchi Riso Miglio Quinoa Mais Teff Sorgo Amaranto Manioca Frutta.


Tutti i tipi di frutta allo stato naturale non contengono glutine Frutta sciroppata Frutta secca e disidratata Legumi e Verdura Tutti i legumi e le verdure allo stato naturale non contengono glutine Tutti i tuberi come le patate ed il topinambur I funghi freschi Carne e Pesce Tutti i tipi di carne e pesce freschi sono alimenti sicuri per i celiaci, se si acquistano confezionati che contengono più ingredienti, controllare sempre l’etichetta. Uova Latte e derivati Latte fresco e a lunga conservazione Yogurt naturale Formaggi freschi e stagionati Panna fresca e a lunga conservazione Bevande Calde Caffè, tè, camomilla e tisane alla frutta o alle erbe Anche il miele è uno degli alimenti senza glutine ed è quindi sicuro per i celiaci. La Contaminazione Uno dei problemi degli alimenti senza glutine è appunto la contaminazione; con questo termine si fa riferimento alla possibilità che un alimento naturalmente privo di glutine entri in contatto con questa sostanza durante le fasi di lavorazione o di confezionamento. Nei processi di lavorazione industriale infatti è probabile che la stessa linea di lavorazione degli alimenti contenenti glutine venga utilizzata anche per la lavorazione di alimenti senza glutine. 



In questo caso si ha quindi una contaminazione accidentale che, a seconda della sua entità, può provocare seri problemi ad un celiaco che ignaro si alimenta con un cibo contaminato. I prodotti contrassegnati dalla spiga barrata rappresentano un ulteriore sicurezza da questo punto di vista in quanto il marchio viene concesso solo ed esclusivamente a quelle aziende il cui processo produttivo è stato esaminato e considerato sicuro. Alimenti Senza Glutine, Conclusioni Visto il continuo aumentare delle persone intolleranti al glutine oggigiorno è sempre più facile trovare in commercio alimenti senza glutine. Se fino a qualche anno fa questi alimenti erano considerati un prodotto di nicchia ed erano disponibili solamente nei negozi specializzati e nelle farmacie, oggi gli si possono acquistare al supermercato e soprattutto online. Il problema a cui vanno incontro le persone che soffrono di questa intolleranza è quello che riguarda l’alimentazione quando si è lontani da casa. Se infatti a casa nostra siamo in grado di procurarci gli alimenti adatti a questo problema, quando siamo in viaggio la cosa non è così facile. Fortunatamente, grazie al crescente numero di celiaci, stanno nascendo catene di ristoranti e pizzerie che preparano piatti appositamente studiati per queste persone. L’AIC, mette a disposizione un’applicazione gratuita per cellulari con la quale è possibile scansionare il codice a barre dei prodotti per verificare che siano inseriti nel prontuario. L’applicazione permette anche di consultare la mappa dei ristoranti che prevedono un menù per i celiaci. In ultimo, con quest’applicazione, è possibile consultare il prontuario aggiornato degli alimenti senza glutine.

venerdì 21 agosto 2015

Diventare vegetariano in semplici passi

Cari Lettori e Lettrici,
vi propongo un “piano d’azione” di 5 passi che si possono mettere immediatamente in pratica per riuscire a cucinare vegetariano ogni giorno in maniera semplice e veloce:




1. Mangiate a pranzo quello che avete cucinato la sera prima
Mentre a cena riesce a preparare un pasto completo e salutare, a pranzo si ha poco tempo a disposizione e quindi ci si ritrova a mangiare qualcosa di veloce da preparare, che il più delle volte consiste in un semplice piatto di pasta, senza neanche un accompagnamento di verdure, perché richiedono troppo tempo per essere cucinate. Questo non va bene, ma può essere facilmente risolto così: quando alla sera si prepara la cena, cucinate il doppio delle porzioni! In questo modo al pranzo del giorno dopo vi ritroverete con un pasto completo e già pronto da mangiare (al massimo da scaldare in 5 minuti). Pensateci: cucini una sola volta al giorno (la sera) e dimezzi il tempo che sei ai fornelli!

2. Fate una lista delle ricette preferite
Diciamoci la verità: una delle cose più estenuanti e che fa perdere più tempo ogni giorno è pensare a cosa cucinare! Il primo passo per rimediare a questo problema è creare una lista con tutte le ricette preferite da te e dalla vostra famiglia, magari dividendola per portate o per tipi di alimenti usati, in modo da avere delle idee a cui fare facilmente riferimento.

3. Create due menù settimanali e alternateli
Partendo dall’elenco delle ricette preferite, decidete quali preparare e in che giorni della settimana. Sceglietene altre e create un elenco per una seconda settimana. Adesso avete ben due menù che potete alternare ogni settimana, per non cadere nella monotonia, e al tempo stesso per non dover pensare ogni giorno a cosa cucinare! Ogni tanto potete rivedere questi menù, ad esempio suggerisco di cambiarli ogni 2/3 mesi per adattarli ai diversi ingredienti freschi di stagione (ortaggi, verdura, frutta).

4. Congela legumi e cereali
Cucinare legumi e cereali è la parte più impegnativa dell’alimentazione vegetariana (anche se ci sono diversi modi per cucinarli in breve tempo). Un modo ulteriore per risparmiare tempo è di prepararne in abbondanza e congelare le porzioni che non ti servono. Invece di cucinare cereali e legumi ogni giorno, cucinateli tutti in una volta (un intero pacchetto!), divideteli in porzioni e conservateli in freezer. La prossima volta che ne avrete bisogno, dovrete solo scongelarli!

5. Fai la spesa degli alimenti a lunga conservazione una sola volta al mese
Cereali, legumi secchi, bevande, sono solo alcuni degli alimenti che si conservano in dispensa e che hanno scadenze lunghe. Non c’è nessun motivo di andarli a comprare ogni settimana o alla bisogna. Prova a fare una lista della spesa inserendo le quantità di questi alimenti sufficienti per un mese, e comprateli tutti insieme: risparmierete un sacco di tempo durante la tua spesa settimanale!
Già solo questi cinque passi abbattono drasticamente il tempo speso in cucina, quindi mi raccomando metteteli subito in pratica!
E voi, riuscite a mangiare sano e vegetariano senza spendere ore e ore ai fornelli?
Fammi sapere lasciando un commento qui sotto e se questo articolo ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici!

lunedì 27 ottobre 2014

Ananda Marga Microvita Vegetarian Restaurant @ Boom Festival 2014





Buongiorno a tutti cari lettori e lettrici,

volevo condividere quest'interessante "video/slideshow" riguardo il ritiro in Portogallo che si è svolto la passata Estate.

Come potete vedere la comunità spirituale di Yoga Tantrico Ananda Marga ha riunito grande parte dei Sadhaka (o Margi) per aiutare la collettività con pratiche spirituali e buon cibo (o meglio cibo Senziente e Sattvico).

Per ulteriori informazioni sulla comunità di Tantra Yoga Ananda Marga potete visitare il seguente link:



Ananda Marga Italia



Mentre per l'evento passato, ossia il Boom Festival, potete trarre informazioni dal seguente link:



Boom festival Wikipedia



Un abbraccio e come si dice nell'atmosfera di Yoga Tantrico: BABANAM KEVALAM


lunedì 18 novembre 2013

Menu ipotetico per tutte le stagioni

Cari lettori, ecco un menù possibile per diminuire acidità o malesseri per tutte le persone (quindi si parla di dieta onnivora).
Buona consultazione:







La facile combinazione degli alimenti: schema esemplificativo

Buongiorno cari lettori,
vorrei proporvi uno schema che ho studiato molto semplice per evitare finalmente stati di "spossatezza" ed "acidità" ma soprattutto per capire il perchè la combinazione degli alimenti è così difficile:




Ptialina (amilasi salivare) un secreto delle ghiandole salivari umane -> prima digestione dei carboidrati ->  trasformati in zuccheri più semplici -> glucosio, fonte primaria di energia
Pepsina (enzimi delle idrolasi pepsinogeno) -> i succhi gastrici -> frammenti più piccoli chiamati peptidi -> digestione parziale delle proteine (enzima proteolitico) svolta con l'aiuto dell'acido cloridrico prodotto dalle ghiandole dello stomaco ->un muco che protegge il tessuto muscolare dall'acido cloridrico. Il valore ottimale di pH al quale lavora è attorno a 1,5-3,5, Può venire inibita tramite un aumento del pH sopra 4-5 oppure con l'utilizzo di specifici inibitori.

Le combinazioni tra acidi e amidi

un acido leggero -> distrugge la ptialina della saliva -> digestione degli amidi si arresta.

Le combinazioni tra proteine e amidi

Minima  percentuale di acido cloridrico (0.003%) -> sospensione del processo di divisione degli amidi (amilolisi),
Amidi hanno bisogno di un ambiente alcalino, le proteine di uno acido

Le combinazioni tra proteine e proteine

NON dovrebbero essere mangiati

  • Carne e uova,
  • Carne e noci,
  • Carne e formaggio,
  •  Uova e noci,
  • Formaggio e noci,
  •  Latte e noci, ecc.

 

Le combinazioni tra acidi e proteine

La pepsina agisce solo in un ambiente acido e la sua azione viene interrotta dagli alcali.
Quando vengono ingerite proteine ->il succo gastrico è più acido ( fornisce così un ambiente favorevole all’azione della pepsina)
MA gli acidi inibiscono la diffusione del succo gastrico e quindi interferiscono nella digestione delle proteine -->distruzione della pespsina -> putrefazione

Le combinazioni tra grassi e proteine

Olio nello stomaco-> ritarda la secrezione del succo per un pasto La presenza di grasso nel cibo diminuisce la quantità di secrezione che viene immessa nello stomaco , di pepsina e di acido cloridrico -> diminuizione del tono gastrico fino al cinquanta percento  per due o più ore.
Cibi grassi:

·         burro e panna
·         i vari generi di oli,
·         le salse,
·          le carni grasse
i cibi che normalmente contengono grasso, come le noci o il formaggio o il latte, hanno bisogno di tempi più lunghi di digestionerispetto a quei cibi proteici che non ne contengono.
MA  verdure, specialmente crude, -> annulla gli effetti inibitori del grasso
Se si mangiano insieme grassi eproteine- > limitazione degli effetti dannosi sulla digestione delle proteine,

Le combinazioni tra zuccheri e proteine

Tutti gli zuccheri -> effetto inibitore sulla secrezione di succo gastrico e sulla mobilità dello stomaco -> zuccheri non vengono sottoposti a digestione nello stomaco -> digeriti nell’intestino.  Da soli -> passati nell’intestino. Consumati insieme ad altri cibi, sia alle proteine sia agli amidi, -> trattenuti nello stomaco
In attesa del completamento della digestione delle proteine ed amidi -> fermentano.
Esempi di zuccheri:
·         gli sciroppi,
·         la frutta dolce,
·         il miele

Le combinazioni tra zuccheri e amidi

La digestione degli amidi -> inizia nella bocca ->continua,
nello stomaco.  Gli zuccheri non vengono sottoposti a digestione né nella bocca e né nello stomaco ma nell’intestino tenue  ->producono fermentazione
ZUCCHERI:
·     
·         marmellate,
·        gelatine
·        zuccheri normalmente in commercio (bianco, scuro, di canna)
·         miele,
·         melassa,
·         sciroppi,
AGGIUNTI AD AMIDI:
·         dolci,
·          pane,
·         pastarelle,
·         cereali,
·         patate,
PRODUCONO FERMENTAZIONE