martedì 7 settembre 2010

"Con le parole si è sconvolta la terra."

“All’inizio fu la parola…” (Giovanni 1:1). Quante volte abbiamo sentito questa citazione? Credo veramente tante. Ma quante volte ci siamo anche fermati a riflettere sul suo significato? Da sempre si crede che le parole abbiano il potere di trasformare i pensieri senza forma in realtà, in manifestazioni fisiche. Tra i Sami, una popolazione della Lapponia, ci sono degli sciamani chiamati “dottori della parola”, perché riescono a portare la guarigione con il potere delle parole e delle canzoni. Essi non sono solo chiamati per guarire fisicamente le persone, ma hanno anche una funzione simile a quella del nostro psicoterapista, perché hanno compreso il potere delle parole. Gli antichi avevano capito questo già da molto tempo. “Abraq ad Habra”, quella che poi è diventata la formula magica delle nostre favole, in aramaico significa “Creo quello che dico”.

“Originariamente le parole erano magie e, ancor oggi, la parola ha conservato molto del suo antico potere magico."
Sigmund Freud

La parola è il mezzo più potente che possediamo, quello con il quale costruiamo il nostro mondo. Esse hanno la capacità di spingerci all’azione o di bloccarci. Possono entrare in noi così in profondità da cambiare completamente il modo in cui vediamo le cose, i nostri comportamenti e le nostre convinzioni. Chi non ricorda un qualcosa che gli è stato detto da piccolo e che ancora lo condiziona: “Come sei stonato!”, “Hai il piede storto, perché non la smetti di giocare!”, “Che brutta che sei, sembri un mostro!”. Queste frasi, pronunciate magari solo per gioco da un bambino piuttosto vivace, possono entrare tanto nell’animo di un amichetto da influenzare il suo modo di agire in futuro: non canterà più, smetterà di giocare a calcio, sarà sempre insicura del suo aspetto.

Adesso invece non vi viene in mente una persona che con le sue parole ha cambiato in positivo il vostro modo di agire? Un professore che vi ha fatto amare una materia da sempre odiata, un allenatore che vi ha spinto a dare il massimo come mai prima, un capo con il quale siete riusciti a raggiungere risultati mai nemmeno immaginati. Le parole usate nella maniera giusta, possono essere di grande aiuto per avviare ogni problema verso la soluzione. La parola è paragonabile a una bacchetta magica con la quale si può ottenere ciò che si vuole. Se impariamo a usarla nella maniera giusta, ogni cosa nella nostra vita potrà migliorare.

Pensa a quando dobbiamo affrontare una sfida e la frase ricorrente che ci gira per la testa è “Non ce la farò mai!”. Il nostro corpo sarà influenzato da quello che la nostra mente continua a ripetergli e le darà ascolto. Se continua a sentire che una cosa andrà male, farà di tutto per farla andare male!

È per questo che sarebbe utile imparare a controllare il nostro linguaggio in modo da vivere il più possibile, stati d’animo produttivi e potenzianti. Come i maghi dei poemi antichi, noi abbiamo il potere di creare incantesimi per dare vita a nuovi modelli di credenze che trasformeranno il nostro modo di agire e pensare. Immagina a come può cambiare la prestazione di uno sportivo che si appresta a una gara se ripete a stesso "Oggi sono imbattibile!" invece di "Non ce la farò mai!"

E allora cosa aspetti, crea i tuoi incantesimi, continua a recirtarli con partecipazione e intensità emotiva e preparati a misurare i miglioramenti che noterai nella tua vita

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