mercoledì 12 giugno 2013

Il mito delle proteine

La categoria proteine ha assunto negli ultimi anni una connotazione di particolare importanza; in effetti la sua derivazione dal greco protheus indica proprio un qualcosa di importante.
Crediamo però che questo fanatismo nel cercare in maniera quasi ossessiva il cibo iperproteico sia stato spinto da chi ha grande interesse nella vendita di integratori e dalle industrie casearie.
Proprio a causa di questa situazione, se sei vegetariano o vegano oppure ti stai avvicinando ad un percorso di alimentazione naturale, devi far fronte alla fatidica domanda: “Ma come fai con le proteine?”. Beh, non so tu, ma noi siamo abbastanza stanchi di sentirci ripetere questa domanda ogni volta che si intavola il discorso alimentazione con qualcuno che non conosce l’argomento.
Ti prometto che dopo aver letto attentamente questo articolo avrai una visione nuova sull’argomento proteine e saprai esattamente cosa rispondere a questa domanda. Con le informazioni presenti in questo articolo eviterai di commettere gli errori più grossolani che tutti fanno nella dieta e potrai puntare dritto verso la strada che porta alla salute.
Si sente parlare spesso dei tre macronutrienti carboidrati, grassi e proteine. La maggior parte delle diete sono concentrate sulle prime due categorie: diete low carb, diete low fat per esempio, ma in realtà poco si sente dire sulle proteine come costituente principale di una dieta.
Ultimamente diverse riviste scientifiche hanno stabilito  che meno mangi e più stai in salute e vivi a lungo… In effetti è vero che se al nostro corpo vengono forniti gli alimenti adatti e quindi lo si tiene pulito internamente ed efficiente, ha bisogno di poco per stare bene.
Noi parleremo però di ciò che è meno ovvio, ovvero dell’effetto segreto che nessuno ti dice; cioè che mangiando meno assumi anche meno proteine. Quindi qual è la maggior conseguenza di mangiare meno? Il fatto che si consumano meno proteine.
Se guardiamo a popolazioni antiche migliaia di anni come per esempio gli Hunza che vivono in Asia, scopriamo che vivono vite molto lunghe e sane ( la media di vita tra i 120 e i 140 anni ) consumando una bassa quantità di proteine e consumando una dieta prettamente vegetariana. Basti pensare allo stile di vita degli italiani 70 anni fà: consumavano grandi quantità di pasta e cereali e pochi prodotti animali.
I cinesi facevano la stessa cosa con il riso… e vivevano in salute. Questo prima che il consumo di carne, uova e latticini diventasse così intenso e largamente diffuso. Non vivevano certo al massimo delle loro potenzialità, ma l’incidenza delle malattie croniche e degenerative non è neanche da paragonare con quella attuale.
Il corpo umano può facilmente convertire i grassi in carboidrati e viceversa come effetto della maggiore o minore richiesta da parte del metabolismo, creando energia da entrambi. Questo non succede con le proteine.
Le proteine sono un elemento differente dagli altri due in quanto contengono un atomo detto azoto. Il corpo deve mettere in atto dei processi dispendiosi in termini di energia per metabolizzare l’azoto.
Così gli scarti della combustione delle proteine inquinano le cellule… e la nostra salute dipende dalla pulizia interna. Noi soffriamo se abbiamo troppo azoto nel sistema.
E’ stato scoperto che la media degli uomini perde da 25 a 35 grammi di proteine al giorno. Questo è l’ammonatre di cui abbiamo bisogno per ribilanciare il sistema. Senza contare le popolazioni indigene nominate in precedenza che vivono benissimo assumendone anche una quantità inferiore.
Ma come fanno con una quantità così bassa? La risposta è: riciclando. Se mangi meno ricicli di più e il tuo sistema è più efficiente.
Addirittura la FAO e altre organizzazioni mediche internazionali hanno accettato come necessari non più di 30 – 40 grammi di proteine al giorno. L’italiano medio, con il suo stile di vita odierno ricco di cibi animali, consuma anche oltre 100 grammi di proteine di proteine al dì, danneggiando irrimediabilmente la sua salute.
Invece per quanto riguarda i vegani? Abbiamo stimato che mediamente un uomo che pesa da 70 a 80 kilogrammi, che sia vegano stretto e consumi solo frutta, verdura, semi , noci e qualche cereale e legume, ha un introito giornaliero da 40 a 70 grammi di proteine.
La differenza tra le proteine animali e vegetali è che le prime vengono dette “complete” o globulari. Globulari significa  che il corpo umano deve svolgere un gran lavoro e spendere energia per scomporle in aminoacidi, i quali vengono poi effettivamente assorbiti nel flusso sanguigno.
A differenza dei minerali, gli aminoacidi non competono tra di loro per essere assorbiti. Perchè? Perchè nell’alimentazione umana dovrebbero essere scarsi, quindi vengono classificati come estremamente importanti.
Negli ultimi migliaia di anni la struttura del dna umano è cambiata di poco o niente e il nostro metabolismo è strutturato per accumulare gli aminoacidi e i grassi quando abbondano in vista di periodi di scarsità. Oggi però consumiamo ogni giorno grandi quantità di cibo, restandone avvelenati.
L’uomo non è fisiologicamente nè chimicamente strutturato per assorbire le proteine animali; infatti queste creano una forte acidosi all’interno dell’organismo , il quale, per evitare il terribile fenomeno dell’acidificazione del sangue, preleva minerali come il calcio dalle ossa ( osteoporosi ), e dal cuoio capelluto ( calvizia ) per esempio.
Quindi consumando molte proteine necessitiamo di più minerali, considerando però che i cibi odierni inscatolati, denaturati, cotti, ecc sono carenti di minerali, siamo nei guai!!
Ora consideriamo alcuni fatti:
  •  il latte materno ha solo da 1,8 % a 6 % di proteine, ed è il periodo in cui cresciamo di più;
  •   tutti gli aminoacidi essenziali sono presenti nei vegetali a foglia verde, senza eccezione;
  •   in una tazza di spinaci ci sono 5 grammi di proteine in forma di aminoacidi altamente assimilabili;
  •   questi aminoacidi sono completi più di qualunque polvere proteica in commercio;
  •   100 calorie di broccoli contengono 11,4 grammi di proteine, mentre 100 calorie di manzo solo 6,3.



Purtroppo le verdure a foglia verde non sono considerate una fonte di proteine eccellente dall’industria casearia, ci viene detto che sono carenti. Bisognerebbe chiedere al gorilla o all’elefante come fanno a sostenersi con una dieta così carente… ;-)
Negli ultimi decenni ci è stato fatto il lavaggio del cervello sulla quantità di proteine di cui abbiamo realmente bisogno, così che se sei un salutista o un appassionato del fitness acquisti prodotti naturali ricchi di proteine.
Non è triste questo? Chi vuole stare bene e segue i “guru” del welness e della salute consuma ancora più proteine della persona comune, in attesa di un effetto quasi miracoloso.
In effetti un eccesso di proteine subito crea un effetto stimolante e la falsa sensazione di benessere in quanto il metabolismo accelera nel tentativo di eliminare tutto lo scarto tossico; ma in seguito si paga il caro prezzo di un corpo pieno di acciacchi e pesanetmente avvelenato..
Il mito delle proteine è stato così bene inculcato nell’inconscio collettivo che anche se sei vegetariano o vegano vieni messo in una situazione di mancanza: “scusate, sono vegano, ma consumo tanta soia, seitan e prendo polveri naturali ricche di proteine…”.
Un altro errore in cui cade spesso il vegetariano medio è quello di dover combinare gli alimenti come grano e legumi per avere proteine complete. Questo è stato provato essere incorretto, perchè abbiamo il pool aminoacidico completo nel corpo e nel fegato e perchè nessuno mangia solo mais durante la giornata e appunto nei 3 o 5 pasti giornalieri copriamo abbondantemente il fabbisogno proteico; anche il vegano stretto che consuma solo frutta, verdura, semi e noci.
Tutto ciò è stato fatto appositamente per far sentire i vegetariani e i vegani fuori posto, strani e insicuri. In questo modo le industrie hanno avuto successo convincendoci di aver bisogno di cibi iperproteici; di conseguenza compriamo barrette, polveri vegetali, superfood e integratori… e non facciamo meglio di coloro che negli anni ’60 compravano le sigarette pensando che fossero buone per loro perchè c’erano studi medici che dimostravano come le sigarette facessero bene e tutti fumavano; stessa cosa oggi con le proteine.
Poi ci ammaliamo e facciamo la fortuna di altre industrie
Per ultima cosa vorremmo aggiungere un appunto per gli sportivi: anche i bodybuilders più forti non acquistano più di 10 grammi di muscoli sotto forma di proteine al giorno, e siamo generosi.
Quindi se hai bisogno  da 25 a 40 grammi di proteine al dì, più 10 grammi per la palestra, fanno 35 – 50 grammi, e siamo molto generosi. Se mangi abbastanza frutta, verdura, semi, noci, cereali e legumi, coprirai abbondantemente questo fabbisogno.
Approfondiremo questo discorso in un articolo specifico per gli sportivi.
Riassumendo:
  •  L’ESSERE UMANO NECESSITA DI POCHE PROTEINE PER STARE IN SALUTE, DA 20 A 40 GRAMMI DI PROTEINE AL DI’;
  •  MENO PROTEINE ASSUMI E PIU’ STAI IN SALUTE;
  •   IL CORPO RICICLA BENISSIMO E NON DEVI COMBINARE GLI ALIMENTI PER AVERE TUTTI GLI AMINOACIDI AD OGNI PASTO;
  •  FRUTTA E VERDURA CONTENGONO GLI AMINOACIDI ADATTI AL CONSUMO UMANO;
  •  LE PROTEINE ANIMALI SONO FORTEMENTE ACIDIFICANTI E DIFFICILI DA SCOMPORRE E ASSORBIRE;
  •   POLVERI, INTEGRATORI E SUPERFOOD SONO INUTILI E DANNOSI;
  •   LO SPORTIVO ACQUISTA AL MASSIMO 10 GRAMMI DI PROTEINE SOTTO FORMA DI MUSCOLI AL GIORNO.
Sei ancora convinto che ti servano kili di proteine per stare in piedi e portare avanti le tue attività quotidiane al meglio? Chi scrive ha adottato da diverso tempo un’alimentazione vegana prettamente crudista e ne ha tratto solo il meglio in termini di lucidità, salute, energia e spiritualità…

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