lunedì 5 gennaio 2015

Viaggio in EIRE ed Irlanda del Nord: la mia sensazione di libertà

Cari lettori e lettrici,
eccovi un piccolo riassunto della vacanza che ho deciso d'intraprendere in Irlanda, in particolare la parte centrale dell'Irlanda (EIRE) inclusa Dublino e la parte Nord dell'Irlanda (ULSTER).

Come sapete c'è una grande differenza tra parte Nord ed il resto, in quanto si parla di problematiche a livello socio-politico. 
Sono partito con un caro amico da Milano con la compagnia Low Cost Ryanair.
Dopo aver consumato il primo timido irish pasto, ci dirigiamo verso il nostro appartamento in Camden Street Lower dove ci aspetta il nostro padrone di casa, Brian.
 La prima pioggia ci accoglie: ok siamo in Irlanda. Ci mettiamo a letto fecendo un breve giro, la vacanza partirà domani.
Passiamo 1 giorno a Dublino (per vedere monumenti e musei è più che sufficiente) e scopriamo una città incantevole, vivace, giovane, scattante, brulicante di vita e di giovani, che corrono ovunque. Gli irlandesi sono fantastici, alla mano, socievoli, sempre pronti a brindare e cantare o suonare in compagnia.
A pelle mi dico subito che potrei anche trasferirmici! E Flavio lo sa...


Quindi il mattino seguente decidiamo di andare nell'Irlanda del Nord. Ci spostiamo immediatamente a nord in direzione Malin Head, il punto più a nord d Irlanda. Proseguiamo per Derry/Londonderry: città simbolo delle rivolte tra irlandesi e britannici, la città è carina e circondata da mura. Visitiamo il quartiere dei murales di protesta sulle case. Nel tragitto verso le Giant's Causeway, passiamo davanti al Dunluce Castle senza entrare. Le Giant's sono simbolo di meraviglia e perfezione della natura. Leggenda a parte, pare che una colata di lava, raffreddandosi dall'esterno verso l'interno, diede origine a questi blocchi di altezza irregolare a forma pentagonale. 



A metà pomeriggio, ci spostiamo in direzione est sulla costa e facciamo sosta al ponte di corda Carrike-a-rede Rope Bridge. Si pagano alcune sterline perchè è gestito dal National Trust. Il ponte è spettacolare (per chi non soffre di vertigini).



Era stato creato in passato dai pescatori per andare sull'isoletta collegata per pescare. A peggiorare la situazione per chi soffre, c'era un vento da paura! Ho letto da qualche parte che se dovesse essere eccessivo lo chiudono. 
Sul ponte fanno salire solo 8 persone per volta. Ho visto gente in lacrime aiutata dagli addetti perchè si era bloccata a metà ponte dalla paura. 

 Per la serata raggiungiamo Bellycastle, un bel paesino.










 Effettuiamo un giro su un "people taxi" per i quartieri caldi della città, dove i troubles sono stati forti, gli scontri sanguinosi e dove ancora oggi c'è una certa diffidenza tra cattolici e protestanti. Si tratta di due zone: Falls Road e Shankill Road. Sono zone squallide se non fosse per i murales dipinti sulle case che ricordano i momenti più bui della storia recente d'Irlanda.La zona cattolica è quella delimitata da Falls Road mentre quella protestante da Shankill Road. Il "people taxi" è un Transit con una decina di posti che è ovviamente carico di soli (stupidi, me compreso...) turisti che entrano nell'unico modo "safe" nelle due zone per vedere i luoghi più malfamati della città.
Le due zone appaiono subito prive di ogni interesse, se non fosse per i murales (belli ma densi di odio e di profonda indignazione verso la parte rivale) e per le strade spesso colorate da bandiere irlandesi (nella parte cattolica) e britanniche (nella parte invece protestante). Il giro comprende anche le diverse stazioni di polizia (blindatissime), le zone degli scontri, la "porta" che divide le due zone e che ancora oggi viene chiusa (in luglio) durante la commemorazione della vittoria di Guglielmo d'Orange verso i cattolici.



Questa manifestazione è teatro di scontri anche nei giorni nostri e i muri della zona sono imbrattati di vernice e le finestre delle case schermate da protezioni contro il lancio di sassi da parte dei "nemici".
L'autista funge anche da guida ma devo dire che un po' il dialetto, un po' la mia ignoranza...capire tutto non è stato proprio semplice...in diversi punti si può scendere ma il consiglio è quello di non allontanarsi dal gruppo.




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